FIGLI DI NOI STESSI
Viorel Boldis
Ormai le donne
partoriscono bambini
già vecchi.
Escono dall’utero
con il bastone in mano
e gli occhiali sul naso.
Poi, piano piano
ringiovaniscono,
le schiene si raddrizzano
e la loro proverbiale saggezza
si spegne lentamente
e divorziano,
per sposarsi più tardi
e innamorarsi ancora dopo.
Saranno già bambini
quando metteranno al mondo
i loro genitori.
Viorel Boldis è nato nel 1966 a Oradea - Romania. Negli anni ‘80 frequentava il cenacolo letterario “Iosif Vulcan” che si riuniva ogni giovedì. Alla fine del 1989 aveva pronta la prima raccolta di poesie “Singur in groapa comuna” (“Da solo nella fossa comune”) che doveva essere pubblicata da lì a poco, ma la caduta del muro di Berlino e i sconvolgenti e radicali cambiamenti che seguiranno, faranno sì che la raccolta rimarrà nel cassetto per 15 anni. La raccolta con la quale ha vinto nel 2005 il premio Eks§Tra (e che verrà pubblicata nel 2006 dalla Gedit edizioni, Bologna), per la maggior parte è “fatta” di poesie scritte in romeno negli anni 80’. Oltre al suddetto premio ha vinto anche Brescia - Culture a confronto 2000 e 2003 e il secondo premio Il racconto da leggere a Natale 2006.
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