TEMPO DI PERDONO
Nei Duclós
È
tempo di perdono per il tempo perduto è la perdita di tempo che ci tiene
prigionieri non il tempo senza valore o il freddo fato ma il tempo del cuore
in caduta libera. È
tempo di perdono per la vita in esilio tempo di oscurantismo senza ragione tempo
scivolato via in mancanza di un urlo la parola sepolta nel tempo frantumato. È
tempo di perdono per ciò che potrebbe essere stato per aver gettato
il tempo dalla finestra di vetro da dove non vediamo il tempo che il vento
fa sibilare e così perdiamo la canzone senza ritmo nè splendore. È
tempo di perdono per la poesia assurda per la parola che il tempo ripete senza
rumore per il tempo che troviamo lontano dallo spirito questo tempo non
redime lo strano connubio. È
tempo di perdono per dire amico mio di costruire un falò dei tempi antichi che
si vede da lontano, nel tempo rinato e che ci faccia guarire il tempo e la
sua ferita. È
tempo di perdono nell'anno che si chiude tempo di comunione anche se finirà quando
abbiamo tempo nell'istante tisico è solo una stretta di mano al tempo
assassino. È
tempo di perdono, vieni a condividere con me un tempo che desti la pietra insensibile e
che abbia tempo fatto con cura anche se il tempo divorerà i suoi figli. È
tempo di perdono e non di pentiti è tempo di preghiera, del pane diviso luogo
comune di un tempo di granito dove poggiamo il volto del tempo infinito. _______________________________________________ In
lingua originale:
É
TEMPO DE PERDÃO
É
tempo de perdão pelo tempo perdido É a perda de tempo que nos
mantém cativos Não o tempo sem valor ou a chance fria Mas
o tempo do coração em queda livre É
tempo de perdão pela vida no exílio Tempo sem razão do
obscurantismo Tempo escoado pela falta de um grito A fala enterrada do tempo
partido É
tempo de perdão pelo que poderia ter sido Por jogarmos o tempo pela
janela de vidro Onde não vemos o tempo que o vento sibila E perdemos
a canção sem tempo nem brilho É
tempo de perdão pelo poema sem sentido A palavra que o tempo repassa
sem ruído Pelo tempo que arranjamos longe do espírito Esse
tempo não redime o estranho convívio É
tempo de perdão para dizer meu amigo De construir uma fogueira do tempo
antigo Que se aviste de longe, no tempo redivivo E que nos faça curar
o tempo e sua ferida É
tempo de perdão no ano que se fina Tempo de comunhão mesmo que
termine Quando temos tempo no instante tísico É só
um aperto de mão no tempo assassino É
tempo de perdão, venha ter comigo Algum tempo que desperte a pedra insensível E
que tenha tempo composto no capricho mesmo que o tempo devore seus filhos É
tempo de perdão e não de arrependidos É tempo de oração,
do pão que é repartido Lugar comum do tempo, feito de granito Onde
pousamos o rosto do tempo infinito
(Tradotto
da Julio Monteiro Martins insieme ai suoi allievi di Lingue e Lettere dell'Università
di Pisa Anna Crippa, Martina Barsanti, Massimo Inghirami, Virginia Lupo, Eleonora
Gianni e Sara Scatena.)
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