TEMPO DI PERDONO

Nei Duclós



È tempo di perdono per il tempo perduto
è la perdita di tempo che ci tiene prigionieri
non il tempo senza valore o il freddo fato
ma il tempo del cuore in caduta libera.

È tempo di perdono per la vita in esilio
tempo di oscurantismo senza ragione
tempo scivolato via in mancanza di un urlo
la parola sepolta nel tempo frantumato.

È tempo di perdono per ciò che potrebbe essere stato
per aver gettato il tempo dalla finestra di vetro
da dove non vediamo il tempo che il vento fa sibilare
e così perdiamo la canzone senza ritmo nè splendore.

È tempo di perdono per la poesia assurda
per la parola che il tempo ripete senza rumore
per il tempo che troviamo lontano dallo spirito
questo tempo non redime lo strano connubio.

È tempo di perdono per dire amico mio
di costruire un falò dei tempi antichi
che si vede da lontano, nel tempo rinato
e che ci faccia guarire il tempo e la sua ferita.

È tempo di perdono nell'anno che si chiude
tempo di comunione anche se finirà
quando abbiamo tempo nell'istante tisico
è solo una stretta di mano al tempo assassino.

È tempo di perdono, vieni a condividere con me
un tempo che desti la pietra insensibile
e che abbia tempo fatto con cura
anche se il tempo divorerà i suoi figli.

È tempo di perdono e non di pentiti
è tempo di preghiera, del pane diviso
luogo comune di un tempo di granito
dove poggiamo il volto del tempo infinito.

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In lingua originale:


É TEMPO DE PERDÃO

É tempo de perdão pelo tempo perdido
É a perda de tempo que nos mantém cativos
Não o tempo sem valor ou a chance fria
Mas o tempo do coração em queda livre

É tempo de perdão pela vida no exílio
Tempo sem razão do obscurantismo
Tempo escoado pela falta de um grito
A fala enterrada do tempo partido

É tempo de perdão pelo que poderia ter sido
Por jogarmos o tempo pela janela de vidro
Onde não vemos o tempo que o vento sibila
E perdemos a canção sem tempo nem brilho

É tempo de perdão pelo poema sem sentido
A palavra que o tempo repassa sem ruído
Pelo tempo que arranjamos longe do espírito
Esse tempo não redime o estranho convívio

É tempo de perdão para dizer meu amigo
De construir uma fogueira do tempo antigo
Que se aviste de longe, no tempo redivivo
E que nos faça curar o tempo e sua ferida

É tempo de perdão no ano que se fina
Tempo de comunhão mesmo que termine
Quando temos tempo no instante tísico
É só um aperto de mão no tempo assassino

É tempo de perdão, venha ter comigo
Algum tempo que desperte a pedra insensível
E que tenha tempo composto no capricho
mesmo que o tempo devore seus filhos

É tempo de perdão e não de arrependidos
É tempo de oração, do pão que é repartido
Lugar comum do tempo, feito de granito
Onde pousamos o rosto do tempo infinito



(Tradotto da Julio Monteiro Martins insieme ai suoi allievi di Lingue e Lettere dell'Università di Pisa Anna Crippa, Martina Barsanti, Massimo Inghirami, Virginia Lupo, Eleonora Gianni e Sara Scatena.)






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