A MIA MADRE
-
Poesia tratta dalla raccolta In campo lungo -
Marina
Mariani
"È
una giornata da arcobaleno" - sollevando il capo, lasciava che lo sguardo
vagasse tra le nuvole, alla ricerca. Le mani reggevano una stoffa - un
lavoro di cucito, ma non certamente impegnativo: di quei lavori ripetitivi
che noi donne facciamo quando la vita ci minaccia oscuramente. Piove
dalla mattina, e un rimbombo di tuono m'ha sorpreso, rimandandomi a pensieri
di deflagrazioni, di minacce. Ma da lontano giungono le parole: risuonavano
a quel tempo in una stanza tapezzata di verde, verde stinto, ingrigito.
Con lei spiavamo nel cielo l'apparizione dei colori, contenti della pausa che
faceva per noi. Al di là del vetro una valle s'apriva, e all'orizzonte i
contorni dei monti disegnati ci proteggevano se lei accanto alla finestra,
fermato per un momento il lavoro d'ago, guardava il cielo e parlava a noi.
(Poesia
tratta dalla raccolta "In campo lungo", Quasar editori, Roma, 2007.)
Marina Mariani è nata a Napoli nel novembre del 1928. Vive a Roma.
In giovinezza ha studiato Fisica; molto più tardi si è laureata in Filosofia.
Ha lavorato a lungo alla Radiotelevisione Italiana. A partire dal 1957 ha pubblicato
poesie: su riviste (La Fiera Letteraria, Paragone, Nuovi Argomenti, Linea d'Ombra
e altre), nell'almanacco Poesia Tre ( Guanda, 1981) e nel volume Nuovi
poeti italiani 2 ( Einaudi, 1982). E' presente in antologie scolastiche, nel
Dizionario della Letteratura Italiana del Novecento (Einaudi, 1992), nella
Storia della Letteratura Italiana pubblicata dall'Editore Salerno (Vol.
IX, 2000) e in quella pubblicata dall'Editore Garzanti (Scenari di Fine Secolo
I, 2001). Presso le Edizioni Quasar ha pubblicato i libri di poesie La Conversazione
(1998, 2° ediz. 2002 - finalista al Premio Viareggio 1999) e Il gioco delle
costruzioni (2000). Nel 2003, per lo stesso editore, è uscito Una bella
perdita di tempo, un volume che raccoglie articoli di giornale, interventi
alla radio e un racconto.
Precedente
NUOVI
LIBRI
Pagina
precedente |