Sul comodino vicino alla sveglia
Gregorio Carbonero
Fa
che io oggi stia zitto, che non sappia che dire o che nel momento preciso non
trovi le parole o che prima di parlare ci ripensi e non dica niente.O
se inavvertitamente mi scappa di aprire bocca, fa che la mia voce sembri
estranea, o dimessa tra i rumori dell'esistere o delle consuetudini. Poi
alla fine della giornata, fa che mi rimanga un'intima consapevolezza: oggi
non ho molto di cui pentirmi, oggi non ho perso molto. Se oggi c'era qualcos'altro
nell'aria, per un momento mi è rimasto tra le mani. Oggi è
uno di quei giorni in cui sono stato attento.
(Tratto
dal libro Nervature, collana Cittadini della poesia, org. Mia Lecomte,
Zone Editrice, Roma, 2006.)
Gregorio Carbonero è nato nel 1953 a Boconò, in Venezuela, da genitori italiani
emigrati nel dopoguerra. Ha ultimato gli studi di fisica e musica presso l'Università
de Los Andes, Merida, e da dodici anni si è trasferito in Italia. Vive a Cremona,
dove esercita la professione di oboista orchestrale. Sue poesie sono state pubblicate
in diverse riviste letterarie spagnole.
Precedente Successivo
IBRIDAZIONI
Pagina
precedente
|