Grazie!
Allora tiriamo un po’ le somme: coloro che gridarono
giù le mani dall’Innse! hanno vinto
la loro battaglia in quarantacinque ai cancelli
in cima a una gru sporchi affamati gli altri cinque
Ognuno dovrebbe riflettere su quanto è accaduto
perché da ciò si può trarre un grande insegnamento
e cioè qualcosa che tutti dovremmo tenere presente:
resistere e vincere non è un’impossibile chimera
a patto di rimanere come quelli sulla gru e gli altri ai cancelli
in piedi diritti aggrappati all’albero maestro della propria dignità
Dicevano gli Antichi andando in battaglia: “con lo scudo torneremo o sopra lo scudo”
e con ciò intendevano che un uomo è più di una
lancia o dello strumento che lo vuole annientare od umiliare:
la dignità non è altro che essere coscienti di questo anche se i più se ne sono scordati
Invece i cinque sporchi ed affamati in cima alla gru
non l’hanno dimenticato e gli altri quarantacinque ai cancelli:
nella sporcizia e nel puzzo di questa fogna vorace di malfattori e di pagliacci
sono stati un soffio d’aria pura un raggio di sole sull’acqua di palude
e per questo meritano di essere grandemente lodati
Giulio Stocchi
Giulio Stocchi
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