l progetto Giri di parole è nato da circa un paio di anni come iniziativa della Biblioteca comunale di Porcari, in provincia di Lucca, con il preciso intento di diffondere i libri e la lettura fuori dalle istituzioni e soprattutto con il compito altrettanto arduo di trasformare il libro da oggetto di culto, di diletto o di intrattenimento, a “oggetto di inciampo” sul cammino di persone che per svariati motivi non entrano mai in una biblioteca o in una libreria.
Con questa iniziativa il libro cerca, usufruendo di mezzi diversi e alternativi, di attirare l’attenzione che gli è dovuta e tenta di riconquistare nuovamente quel ruolo prezioso e insostituibile di strumento culturale che da sempre ha favorito la crescita umana ed esistenziale sia a livello individuale che sociale.
Il libro quindi abbandona i rigidi scaffali della biblioteca per scendere direttamente in strada inseguendo il potenziale lettore distratto (e persino il non-lettore!) fin dentro agli ambulatori, alle banche, nelle sale d’attesa, nelle fabbriche, nei bar, nei negozi…
Dunque non ci sarà scampo per il lettore timido o impaurito: nessuna scheda da compilare, nessuna autorizzazione da chiedere, nessuna scadenza da rispettare!
I 30 scaffali del progetto Giri di parole sono facilmente riconoscibili e raggiungibili e ogni abitante del Comune lucchese può prelevare un libro e portarlo con sé ovunque, purché alla fine del periodo di lettura esso sia riconsegnato in una qualsiasi delle postazioni di cartone pressato che ormai fanno parte integrante del paesaggio, senza rispettare nessuna data: ognuno personalizza a piacimento il proprio tempo da dedicare alla lettura.
Giri di parole si inserisce quindi a pieno titolo nel progetto internazionale denominato BookCrossing, ideato dall’americano Ron Hornbacker nel 2001, il quale ha avuto un successo così esteso a livello mondiale che la sigla BC venne inserita nel 2004 nell’Oxford English Dictionary. L’idea di partenza è quella che il libro venga “liberato” in un posto pubblico per farlo leggere agli altri che, a loro volta, faranno lo stesso lasciandolo successivamente in una delle postazioni presenti nel territorio, con l’obiettivo finale di far diventare il mondo una grande biblioteca.
Tutte le variazioni dell'idea iniziale che ha dato origine al fenomeno del BookCrossing sono improntate a tre principi base: la passione per la lettura, la disponibilità alla condivisione della cultura, la libertà di iniziativa (all'interno di poche regole base).
Le finalità inserite nel progetto del Comune di Porcari sono però espressamente dedicate al recupero di quei soggetti denominati “lettori deboli” o “non lettori” che non riconoscono il valore intrinseco del libro, che non frequentano le biblioteche e che soprattutto non conoscono l’esatto significato di ogni singolo atto dedicato alla lettura.
Il saper leggere infatti significa, oltre alla capacità di ricavare informazioni da una testo, il saper condividere le pratiche di lettura, scoprire e viaggiare in mondi fantastici e immaginari e nella realtà, interpretata attraverso i molteplici significati delle parole scritte, ripercorse e assunte personalmente, per poi restituirle alla comunità, arricchite e modificate attraverso il vissuto personale.
La lettura infatti muove verso la sfera dei valori soggettivi interni, alla ricerca dell’introspezione, ma leggere un libro significa liberare immagini allo stato puro, permettendo alla mente di recuperarne i significati più profondi, come succede durante gli incontri di lettura ad alta voce, nel corso dei quali vengono espresse a livello fisico le emozioni contenute nelle opere stampate.
La formazione alla lettura dovrebbe essere insegnata e coltivata “con gioia” nelle aule scolastiche o nelle sale delle biblioteche ma se i programmi scolastici prevedono altro, dato che i ministri dei recenti governi italiani hanno letto i libri solo in sogno, e se le biblioteche rivolgono altrove i loro interessi, guidando gli utenti nel variegato mondo della “navigazione” in rete per acquisire quelle conoscenze necessarie all’uso dei cataloghi on-line, ben vengano iniziative di pubblica lettura sul territorio come quella promossa dall’Assessorato alla cultura del Comune di Porcari. Queste proposte di lettura fuori dai luoghi tradizionali generano occasioni ed esperienze formative che funzionano come tirocini per futuri lettori e cittadini consapevoli, in vista della realizzazione di quella formazione che continua per tutto l’arco dell’esistenza e che risulta ormai indispensabile nello sviluppo personale e sociale di ogni individuo.
Volendo analizzare i motivi che sono alla base di Giri di Parole, emerge chiaramente la mancanza, in tutti i comuni della provincia di Lucca, di librerie concepite e finalizzate proprio al contatto con i libri, la cui assenza diventa un fattore discriminante per tutti coloro i quali non hanno la possibilità e le conoscenze adatte alla frequentazione delle biblioteche (i famosi “non lettori”). Dato confermato da numerose ricerche in atto della Regione Toscana, tese a monitorare il grado di alfabetizzazione regionale, dalle quali emerge che questa stessa fascia di persone non entrerà mai in un museo o non visiterà mai una mostra, affidando passivamente la propria crescita culturale e personale ai mezzi di comunicazione di massa, in primo luogo la televisione.
L’iniziativa del comune di Porcari nasce proprio per attirare l’attenzione del “non-lettore” con lo scopo di trasformarlo in potenziale “lettore” e si inserisce nella costruzione di una mappa ideale dei luoghi dedicati alla lettura, e che vede in prima linea Torino e Milano impegnate anche nella progettazione di una nuova generazione di luoghi flessibili, spazi aperti dove leggere collettivamente e collettaneamente.
Una nuova idea (e un nuovo modo di concepire e vivere le biblioteche) è nata a Londra da alcuni anni con gli Idea Store: spazi innovativi dove libri e corsi di formazione coesistono, dove si può consultare un libro comodamente seduti ad una caffetteria, visitare una mostra d’arte o frequentare un corso di cucina, scambiare opinioni con gli amici e conoscerne di nuovi, in un clima piacevole e amichevole, dove studio, ricerca e socialità si intrecciano.
L’Idea Store infatti, si presenta come un normale grande magazzino, con la differenza che al suo interno è stato sperimentato un modello diverso di biblioteca, cercando di creare una rete di continuità tra il libro e tutti gli altri servizi offerti dallo “Store”, puntando sulla loro facilità di accesso a livello anche strutturale. Si è investito, dunque, su personale qualificato, orari più estesi, qualità dei servizi bibliotecari e relativi ad ogni tipo di formazione, mettendo al centro dell’attenzione l’utente con i suoi molteplici bisogni in un clima di forte condivisione e aggregazione, in un luogo strategico dove passa la cultura politica e sociale dell’intera città.
Giri di parole, al momento sono attivi i seguenti punti espositivi:
c/o Centro Commerciale Esselunga
Via G. Puccini 2/E – Porcari (LU)
tel. 0583 297994
Via G. Puccini, 1997 – Porcari (LU)
Tel. 0583 295795
Via Stazione, 1877 (ang. Via G. Puccini) – Porcari (LU)
Tel. 0583 297878
Via A. Catalani, 2/A – Porcari (LU)
Cell. 331 5934630
Via Romana Est, 78 – Porcari (LU)
Tel. 0583 299501
(2 punti espositivi)
Via Carlotti, 22 – Porcari (LU)
Tel. 0583 298093
Via della Stazione, 39 – Porcari (LU)
Tel. 0583 210649
Via Diaccio, 126 – Porcari (LU)
Tel. 0583 299044
Via Roma, 126 – Porcari (LU)
Cell. 389 4708765
Via Romana Ovest, 157 – Porcari (LU)
Tel. 0583 211326
Via Boccaione, 10 – Porcari (LU)
Te. 0583 210061
Via del Sesto, 1 – Porcari (LU)
Tel. 0583 211070
Via Romana Est, 137 – Porcari (LU)
Tel. 0583 294982
Via Romana Ovest, 310/1
Rughi, Porcari (LU)
Tel. 0583 297798
Via del Frizzone, 13 – Porcari (LU)
Tel. 0583 2961
Via Ciarpivia A. Catalani, 2 /VVVV, 77 - Porcari (LU)
Tel. 0583 2140
Patrizia Lùperi (e-mail: luperip@yahoo.it). Formatrice, esperta in tecnologie dell'educazione e scrittrice. Vive attualmente a Pisa, dopo aver avuto esperienze lavorative a Roma, Madrid e Lisbona.
Cura la rivista on line di scrittura collaborativa "la terza stanza" .
Si occupa di progetti di diffusione della lettura dentro e fuori le istituzioni private e pubbliche
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