BREDA
Gennaro De Falco
C'è solo un nome
a ricordare la massa di macchine
che uomini appassionati e fieri
rendevano vive.
Sono morte le sirene
e il vocio della gente ai cancelli.
Quel nome in rosso
è un fantasma tra fantasmi.
Gennaro De Falco č nato nel 1976 a Napoli. Avvocato, attualmente vive a Milano dove č impegnato anche in attivitā sindacali. Nel 2006 ha pubblicato una silloge di poesie dal titolo "Panchine d'inchiostro".
Ha ottenuto diversi riconoscimenti letterari - alcuni degli ultimi Premio Mons Aureus 2008, Tapirulan 2008, Premio Nazionale Adriano Zunino 2009 - ed č presente in diverse antologie, anche on-line.
Collaboratore di riviste letterarie, č recensore di testi di filosofia e di diritto (http://www.recensionifilosofiche.it - http://bfp.sp.unipi.it). Ha condotto degli incontri sul tema della "poesia oggi" in alcuni istituti superiori della Regione Lombardia.
La sua raccolta di poesie č presente in diverse biblioteche nazionali; all'estero, in diversi Istituti di Cultura Italiana che svolgono la loro attivitā presso nazioni europee ed extraeuropee.
Della sua raccolta Giuliano Ladolfi, direttore della rivista Atelier, scrive: "la poesia viene concepita come desiderio di stabilire relazioni con i lettori e di comunicare il desiderio di approfondire i problemi dell'esistenza per superare una condizione di solitudine".
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