PORTARE IL DOLORE
Gianluca D’Andrea
La mia nazione è nulla,
anche voi ragazzi, la vostra pelle aspra
i vostri volti amati, le vostre voci.
I vostri nomi a me noti
scomparsi in dicembre nel clima inesistente.
Neppure il tempo di abbracciarsi
scorre via come una lingua incustodita,
non studiata.
Le vostre azioni sono il mio presente,
lo squarcio protetto ma inarginabile.
Il male resta insoluto, irrisolto
e dentro noi scorre tutto
come un paesaggio in un treno in un film.
Nonostante la sua difficoltà
il mondo va compreso, anche in un grido,
in un abbraccio che stringe a sangue.
Gianluca D’Andrea (23/09/1976), poeta messinese. Sue poesie in antologie (Conatus, Bamako Edizioni con prefazione di Roberto Carifi, Mosse per la guerra dei talenti, Fara Editore, 2007 – a cura di Marco Merlin), in rivista (Vertigine, Ciminiera, Lo Specchio della Stampa, Il Domenicale). È redattore di Nabanassar ( www.nabanassar.com ). Ha pubblicato Il Laboratorio (Lietocolle, 2004); Con Vincenzo Della Mea l’antologia Verso i bit (2005). Chiusure, la seconda raccolta, è in corso di pubblicazione presso Manni Editore. Distanze (2007), raccolta giovanile, è scaricabile al sito www.lulu.com .
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