NUOTATORE

 

Alessandro Agus

 

Scompare nella livida onda,
Affonda!
La fitta rete a riva ritorna,
Ricolma!

Deluso bestemmia furioso il pescatore,
ti ha preso, nuotatore, rarissima inutile preda.
Sul tavolo di grezzo legno abrasivo
ti pone (forse vivo?) e apre la tua pancia.

Non mandi buon odore
pur tolte le budella
la cera non è bella
quando ti levo il cuore.

Te guarda gli imprevisti
per un lavoratore
tanti mattini tristi
in cambio solo Orrore.

 






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