GLI INVASORI Fawzi Karim Di notte spengo tutte le luci,
lascio la tenda scostata,
apro le porte.
Mostro le mie rovine agli invasori:
libri, calamai, fantasmi che si scambiano brindisi.
Trascino i lembi della mia veste regale,
seguito sulle scale dai riflessi delle stelle,
senza scudieri né ciambellani.
Salgo, e il velo si solleva,
scelgo il più docile dalla scia della Via Lattea
per morire
nel buio di una notte d'incanto.
Traduzione dall'arabo di Fawzi Al Delmi. Fawzi Karim (Baghdad 1945) è uno dei più acclamati poeti e pittori della diaspora irachena. Vive a Londra, città che lo ospita in esilio dal 1978. Autore di oltre 14 raccolte di poesia in arabo, tra cui l’ultima Plague Lands tradotta in inglese da Anthony Howell, un’elegia della vita di Baghdad, città perduta, cronaca di un viaggio dentro all’esilio, seguito dallo spettro della storia profonda di una civiltà antica. Per il suo rifiuto di dogmi e polemiche e la fiera umanità che contraddistingue la sua opera, Fawzi Karim è un poeta necessario in questi tempi di frattura. La raccolta ---- è disponibile in italiano. La sua rubrica Ivory Tower dedicata alla poesia e alla musica classica europea viene regolarmente ripresa da un gran numero di influenti riviste arabe che apprezzano l’accento posto dall’autore sul valore trascendente dell’arte e della cultura.
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