IL MEMORANDUM DELLA VENDETTA Marco Corvaia vi illudevate di averla fatta franca per l’avvelenamento di Matthias Sindelar e consorte credevate che mi sarei bevuto – nel 1943 – l’infarto di Nikola Tesla e i suicidi di Marilyn Monroe Luigi Tenco Peppino Impastato Alighiero Noschese Roberto Calvi e Kurt Cobain, sono déjà vu di cospirazioni al gusto di overdose da barbiturici col ronzio dello sparo in testa e nell’esplosione di ogni parte di sé come per Giangiacomo Feltrinelli nel 1972 oppure penzolanti con l’osso del collo rotto come per Ken Saro-Wiwa e gli altri otto Ogoni, cospirate per mettervi in salvo vi conviene fate di me quello che avete fatto di Enrico Mattei distrutto in volo e di Gregoris Lambrakis nel 1963 trattatemi come avete trattato John Fitzegerald Kennedy e Malcom X risolvetemi come avete risolto Mehdi Ben Barka Robert Kennedy e Martin Luther King o siate più discreti come per Papa Luciani o Lady Diana e Dodi Al-Fayed nel 1997, perché è arrivato il momento di fare i conti una volta per tutte e io non mi tirerò indietro massacratemi e passatemi sopra con l’automobile come fossi Pier Paolo Pasolini dando in pasto un finto assassino come pure nel 2006 per Anna Politkovskaja insabbiando, sarà impossibile risalire ai veri mandanti ma avete precipitato da un quarto piano l’anarchico Giuseppe Pinelli avete sciolto nell’acido il giornalista Mauro De Mauro e avete sparato al suo collega Mino Pecorelli nel 1979 e dobbiamo fare i conti una volta per tutte costi quel che costi dovessi riesumare salme colpevoli dovessi fare anche questo, Victor Jara è un déjà vu di vendetta Giovanni Falcone è un déjà vu di vendetta Paolo Borsellino è un déjà vu di vendetta, sono i morti illustri che mi indicheranno la via da questo memorandum in nome di tutti coloro che non hanno un nome e una possibilità di rivincita. Marco Corvaia: sono nato a Palermo nel 1980. Ho studiato cinema a Firenze alla Scuola Nazionale di Cinema Indipendente; ho scritto e diretto alcuni cortometraggi, tra cui "La mia Catarsi" (2005), "Quando il silenzio si rese visibile" (2008), "Autostrada A20" (2010) e "Ai suoi piedi (Falsi limiti)" (2013). Ho vissuto a Bologna, Firenze, Roma, Milano, svolgendo innumerevoli lavori, nei settori pił differenti. Ho collaborato come editor, impaginatore, grafico e autore con Navarra Editore e Officina Trinacria Editore, sono stato docente di scrittura creativa dei corsi regionali di Attore Creativo dell'ARRCA Srl. Ho pubblicato racconti brevi in antologie con Navarra Editore e Giulio Perrone Editore, e con il racconto "Mafia di sale" ho vinto il primo premio del concorso Arpeggi indetto dall'ARPA Sicilia. Ho pubblicato poesie con Giulio Perrone Editore, Aletti Editore, Albus Edizioni, la rivista Prospektiva e altri; finalista al Subway-Letteratura 2013 nella sezione poesia. Sono l'autore del libro "Pino se lo aspettava. Il racconto della vita e della morte di Padre Puglisi", Navarra Editore (2012). Di recente ho esposto in una mostra personale, "Attivitą da SISTEMA BINARIO" (elaborazioni grafiche), a Palermo.
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