NEUROSI Ester De Izaguirre A Olga Blinder
Ci sono giorni in cui i capelli si pettinano di malavoglia Ci sono giorni in cui il sole il mio nemico perché grida i profili delle cose,
e non mi potrà mai possedere per esaurire le mie ombre. Ci sono giorni in cui si asfissia la speranza tra le quattro mura della mia stanza acquistano proporzioni irreali le cose necessarie. Ci sono sere in cui il mio corpo un ricordo e io quella che ricorda i suoi battiti. Ci sono giorni in cui Dio impiccolisce, mi chiede di bere e io asciugo la fonte delle mie lacrime per vedere come un Dio muore di sete. (No está vedado el grito, 1967) ___________________________
In lingua originale: NEUROSIS
Ester De Izaguirre
A Olga Blinder
Hay días cuando los cabellos se peinan con desgano. Hay días cuando el sol és mi enemigo Porque grita los perfiles de las cosas, Y a mi no podrá poseerme nunca para agotar mis sombras. Hay días cuando se asfixia la esperanza Entre los cuatro muros de mi cuarto Y adquieren proporciones fantasmales Las cosas necesarias. Hay tardes cuando mi cuerpo és un recuerdo Y yo la que recuerda sus latidos. Hay días cuando Dios se empequeñece, Me pide su beber Y yo seco la fuente de mis lágrimas Para ver cómo un Dios muere de sed.
(No está vedado el grito, 1967) Poesia tratta dall’Antologia della “Poesia Argentina Contemporanea”, a cura di Silvia Beatriz Amarante e Emilio Coco, Sentieri Meridiani Edizioni, Foggia, 2007. Ester de Izaguirre è una scrittrice e poetessa nata nel Paraguay, che vive a Buenos Aires dall’età di cinque anni.
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