DUE POESIE Raymond Carver
MIA FIGLIA E LA TORTA DI MELE
È uscita dal forno da pochi minuti e lei
me ne serve una fetta. Un po’ di fumo sale
dagli spacchi sulla crosta bruciacchiata e
ricoperta di zucchero e cannella.
Ma porta un paio di occhiali scuri
in cucina alle dieci
di mattina – e ogni cosa bella –
mentre mi osserva spezzarla
e portarmela alla bocca,
soffiandoci sopra. Nella cucina di mia figlia,
d’inverno. Affondo la forchetta nella torta
e mi dico di starne fuori.
Dice di amarlo. Non c’è nulla
di peggio.
SPARITE
M’ero scordato delle quaglie che vivono
sul fianco della collina dietro la casa
di Art e Marilyn. Ho fatto prendere aria al posto,
ho acceso il fuoco e poi ho dormito come un morto.
Il mattino dopo c’erano le quaglie sul vialetto
e sui cespugli davanti alla finestra del salotto.
Ho parlato con te per telefono.
Ho provato a scherzare. Non ti preoccupare
per me, ti ho detto, tanto ci sono le quaglie
a farmi compagnia. Be’, sono volate via
appena ho aperto la porta. È passata una settimana
e ancora non sono tornate. Quando guardo
il telefono muto penso alle quaglie.
Quando penso alle quaglie e a come sono
sparite, ricordo quando ti parlavo quella mattina
e a come tenevo in mano il telefono. Ricordo il mio cuore – e le cose confuse che stavo facendo allora.
Poesie tratte da Orientarsi con le stelle Titolo originale All of Us. Traduzione di Riccardo Duranti e Francesco Durante – Edizioni minimum fax, Roma, 2006, 2006. Raymond Carver
|