MI PIACCIONO LE FOBIE DELLE PERSONE
Nicola Matteucci
Mi piacciono le fobie delle persone.
La casalinga che salta sul tavolo per una blatta,
l'imprenditore che suda in ascensore,
i sociofobici che non escono dai domini,
quelli terrorizzati dal pensiero dell'infinito.
Quelli terrorizzati dagli acari, dagl'immigrati,
dagli smutandamenti delle relazioni serie,
dai peli dei cani, dai complotti figli delle paranoie.
Si distinguono per ciò che li fa tremare.
Nell'angolino oscuro di una festa, con le spalle al muro,
a prendere boccate d'aria.
Nel momento in cui perdono la testa si svelano,
diventano autentici in quegli istanti di terrore.
Chi salta sul tavolo per un ragno non vede il mondo
come lo vede la gente rimasta a terra indifferente.
Ti senti soffocato dal mare perché lo noti,
oppure il claustrofobico che sta stretto nel mondo;
non saprei. Perdono qualcosa che indossavano.
Forse tutto il loro fascino. Questo mi affascina!
Nicola Matteucci, nato a Lucca nel marzo del 1994. Studente presso l'Istituto Tecnico Agrario di Mutigliano, scrivo poesie da un po' di anni ormai. A breve uscirą "Caffč e sigarette", una seconda una raccolta di poesie, edita presso il Gruppo Albatros.
Sono un appassionato, oltre che di letteratura, di materie scientifiche come chimica e biologia.
Attualmente cerco di sperimentare vari generi di poesia, soprattutto quella "in prosa".
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