IL CANE DELLO SFASCIACARROZZE Marzio Chiarobellin
Il cane dello sfasciacarrozze
è il punto più alto della creazione.
Quando urla e sparge bava
e si aggrappa alla rete coi muscoli tirati
è così bello, potente e cattivo
che viene voglia di massacrarlo con un bastone.
La mia donna non lo capisce.
Mi prende per matto quando parcheggio a mezzo metro da lui
e gli lampeggio sugli occhi,
suono il clacson, gli faccio il dito, le boccacce,
poi scendo
e gli sputo.
E lui impazzisce di rabbia
e vorrebbe mangiarsi la rete
e me e tutte le macchine dello sfasciacarrozze
Le donne sono immuni da tutto questo,
si girano dall’altra parte
e il furore, i tendini e i molari del cane dello sfasciacarrozze spariscono.
In definitiva le donne si seccano a passare le serate davanti al cane dello sfasciacarrozze.
Ma un giorno scavalcherò la rete dello sfasciacarrozze a mani nude
la mia donna guarderà e sarà fiera di me. Marzio Chiarobellin: Sono nato nelle marche nel 1972, vivo a Milano da 14 anni e faccio l’educatore. Ho letto alcune mie poesie ad Ancona una ventina di anni fa, in una lettura pubblica. Poi ho partecipato ad un concorso, più o meno nello stesso periodo, sono arrivato quinto, mi pare. È la prima volta che pubblico qualcosa da qualche parte.
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