SE FOSSI CALVA TI AMEREI LO STESSO Mario Meléndez
Se fossi calva ti amerei lo stesso
impazzirei baciandoti la testa
la tua piccola luna dorata
Se fossi calva, oh se fossi calva
ti porterei lungo il fiume della memoria
mi siederei vicino al fuoco dei tuoi occhi taciti
spargerei un cigno in mezzo alla tua fronte
Ma la lunga e cieca capigliatura
il lungo alito di cristallo
la lunga fibra di cenere e di polline che sei
tutto ciò che la vita custodisce per sé nei tuoi capelli
quel che la notte ti ruba nei sospiri
tutto ciò che il colore dell’estasi ti lambisce
come in un volo lampo
come in un sole prolungato
come in un gioco di luci ammucchiate sul tuo collo
tutto questo, amore, e più in alto quest’onda
questa corrente, quest’aria
questo grappolo di alghe sciacquate al vento
questo cordone umano ammassato su di te
questa marea, questo soffio
questo sussurro che mi lega fino alle ultime radici
e quel che nasce, quello che finisce
e quel che cade nel grande abisso del tuo sangue
quel che non è stato scritto, amore, tutto il mistero
perché all’ombra dei tuoi capelli
io annego per sempre Traduzione dallo Spagnolo di Emilio Coco. Mario Meléndez (Linares, Chile, 1971). Ha studiato Giornalismo e Comunicazione Sociale. Tra i suoi libri figurano: “Autocultura y juicio” (con introduzione del Premio Nacionale di Letteratura, Roque Esteban Scarpa), “Poesía desdoblada”, “Apuntes para una leyenda”, “Vuelo subterráneo”, “El circo de papel” e “La muerte tiene los días contados”. Nel 1993 ottiene il Premio Municipale di Letteratura nel Bicentenario di Linares. Sue poesie appaiono in diverse riviste di letteratura latino-americana e in antologie nazionali e straniere. È stato invitato a numerosi incontri letterari tra i quali ricordiamo il Primo e Secondo Incontro di Scrittori Latino-americani, organizzato dalla Società di Scrittori del Cile (Sech), Santiago, 2001 e 2002, e il Primo Incontro Internazionale di Amnistia e Solidarietà con il Popolo, Roma, Italia, 2003. Agli inizi del 2005, è pubblicato nelle prestigiose riviste “Other Voices Poetry” e “Literati Magazine”. Nello stesso anno ottiene il premio "Harvest International" alla migliore poesia in spagnolo assegnato dall’University of California Polytechnic, negli Stati Uniti. Parte della sua opera è stata tradotta in italiano, inglese, francese, portoghese, olandese, tedesco, rumeno, bulgaro, persiano e catalano. Per quattro anni ha vissuto a Città del Messico dove ha impartito lezioni di letteratura latinoamericana e realizzato diversi progetti culturali. Ha diretto la collana sui maggiori poeti latinoamericani per "Laberinto edizioni" e realizzato diverse antologie sulla poesia cilena e latinoamericana. Attualmente vive in Italia. Ha collaborato con l'Università di Urbino "Carlo Bo" dove ha tento alcune lezioni di poesia e lettaratura ispanoamericana e dato lettura delle sue opere tradotte in italiano dal poeta e saggista Emilio Coco. Recentemente ha partecipato al Festival Internazionale Daunia poesia di San Severo e al Festival Internazionale Dire poesia di Vicenza.
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