A UN PIOPPO Michele Ballerin
Come si curva il ramo del pioppo
timido, assetato
sull'acqua segreta.
Così il mio desiderio, un po' ebbro,
mi piega verso la vita.
La fiamma bruci
se deve.
Precipiti la corrente.
Le ali della notte e del giorno
battano furiose.
La mia freccia non chiede
bersaglio né ritorno
si appaga della sua unica corsa
e si piace così
compagna del vento e dell'attimo breve. Michele Ballerin č vivo dal 1972, scrittore dal 1980, velista dal 1986, europeista dal 2004, blogger dal 2009. Collabora con diverse riviste, su carta e online. Nel 2006 ha pubblicato l'opera di narrativa Il tuffatore e altri racconti (Iacobelli), nel 2009 il saggio Ciņ che siamo, ciņ che vogliamo. Dalla crisi dei valori all'Europa del diritto (Il Ponte Vecchio). La sua produzione in versi č ancora inedita.
|