PIER PAOLO PASOLINI MI SCRIVE Paolo Buffoni Damiani
Pier Paolo Pasolini mi scrive.
delle lettere d’amore mi scrive.
delle letture sacre mi scrive,
delle sacre scritture non mi dice.
non lo conosco ma so che ne sa
anche di salmi, preghiere e profezie.
Pier Paolo Pasolini mi scrive
di letture americane e di sceneggiature
finite chissà dove.
delle lettere piene di poesia mi scrive
e scrive
che non mi scrive in stile poetico
quelle cose
affinché io lo legga
come se non fosse un poeta.
io
non me lo sarei mai sognato!
io leggo le poesie
di Pier Paolo Pasolini
come fossero
conti della spesa,
partiture musicali per me incomprensibili,
telegrammi dirottati dal controspionaggio,
istruzioni per cucinar polenta taragna,
ordini impartiti con tutta l’autorevolezza
che può avere uno
come Pier Paolo Pasolini Paolo Buffoni Damiani (a.k.a Pabuda) è nato a Genova nel 1963. Nel 1986 si è trasferito a Milano. Lì, per campare lavora presso una compagnia di assicurazioni. Ma per vivere davvero si occupa di promozione del dialogo interculturale con le associazioni Todo Cambia e Università Migrante. Per vivere meglio dal 2005 scrive quelle che definisce “neuropoesie”. Ogni domenica mattina, ne condivide una sul blog di Daniele Barbieri e altr*. In occasione del decennale di Todo Cambia, l’associazione ha pubblicato una raccolta di sue poesie e racconti intitolata “Verso Qualcosa”. Dal 2010 presenta in pubblico le sue composizioni realizzando reading poetico-musicali con l’ensemble “Pabuda et Les Enfants du Voudou”. I suoi scritti e alcune registrazioni sono disponibili sul sito www.pabuda.net
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