A MIO PADRE Walter Valeri
Oh padre come sei pula che il vento seleziona
sei stato pane crusca e cibo oltre la fame
qui dentro casa dove hai gridato
dentro la notte oltre la notte
rotto di rabbia e ossesso di farina. Sei stato
servo mai arreso e hai detto al figlio
di un corpo che dimagra col crescere dell’anima
e con pietà d’ogni tua colpa vergognosa.
Che dura verità la tua sapienza
figlio di un servo e della Rosa
se mi hai insegnato di non sputare a tavola
e di guardare franco negli occhi dell’amico
poi con dolcezza i seni della sposa
che fiore aspro vivo senza scampo
sei venuto qui gridando
nel segno di tuo padre ed egli di suo padre in te
perché prendesse voce in chi seduto scrive
mite e feroce la nostra nuova storia. Oh padre
come sei pula che il vento seleziona
e come ti somiglio
mentre a fatica la morte ci allontana. Poesia tratta dalla raccolta Another Ocean, Sparrow Press, Mass., USA, 2012. Walter Valeri è nato a Forlì nel 1949. Ha fondato nel 1973 in collaborazione con Ferruccio Benzoni e Stefano Simoncelli la rivista di poesia e cultura Sul Porto, del fare cultura in provincia. Nel 1981 con la raccolta Canzone dell’amante infelice (Guanda) ha vinto ex-equo il prestigioso premio internazionale di poesia Mondello. Nel 1985 a Londra ha fondato la rivista indipendente di letteratura, teatro, politica Il Taccuino di Cary. Nel 1990 ha pubblicato la raccolta di versi Ora settima (Corpo 10) con la presentazione di Maurizio Cucchi. Nello stesso anno ha fondato con Quellidigrock il Teatro Greco di Milano. Nel 1995 si è trasferito negli Stati Uniti e ha conseguito un Master in drammaturgia presso l' ART/MAXAT Institute della Harvard University dove ha insegnato al Dipartimento di Lingue e Letterature Romanze per sette anni. Ha scritto vari saggi fra cui Franca Rame: a woman on stage (Perdue University Press,1999), An Actor's Theatre (Souther Illinois University Press 2000), Donna de Paradiso (Editoria & Spettacolo 2006), Dario Fo's Theatre: The Role of Humor in Lerning Language and Culture (Yale University Press,2008). Nel 2006 ha pubblicato l’antologia di versi Deliri Fragili (BESA) con la presentazione di Giancarlo Sissa. Ha tradotto testi di poesia, prosa e teatro tra cui Requiem Tedesca di James Fenton, Carlino di Stuart Hood, Adramelech di Valere Novarina, I Ciechi di Maurice Maeterlinck, Knepp di Jorge Goldemberg, Nessuno Muore di Venerdì di Robert Brustein. Ha fondato nel 2001 il Cantiere Internazionale Teatro Giovani realizzato dall'Assessorato alla Cultura della Citta' di Forli' e dall' Università di Bologna, con il contributo della Regione Emilia Romagna. Ha fondato nel 2006 con Stefano Simoncelli il Festival internazionale di poesia Il Porto dei Poeti di Cesenatico. Ultimi versi pubblicati Visioni in Punto di Morte (Nuovi Argomenti, 54, 2011) Collabora dagli Stati Uniti alla rivista europea teatri delle diversità. Insegna attualmente al Boston Conservatory e MIT.
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