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Sagarana ELEGIA: DAL NUOVO MONDO


Matteo Campagnoli


ELEGIA: DAL NUOVO MONDO



 

Le ultime monete scintillano sul fiume,
nelle vetrine dei negozi si accendono i miraggi,
e il transatlantico-città, spalmato di bitume,
salpa nella sera senza sciogliere gli ormeggi.

Freddo. Nubi di fumo dalle narici delle fogne,
da bocche di passanti. Urla in un'altra lingua
salgono dalla strada. Si sommano le insegne
ai volti sconosciuti che l'occhio non distingue.

Ti sto scrivendo questo dal rovescio del mondo,
nel mese di novembre, a penna, da una cella
di luce con la brina ai vetri, a innumerabili onde
da quel vicolo che s'abbarbica a una stella.

Anche qui tra poco sarà giorno. Un netturbino
chiude l'alba in un sacco color notte. Ali tenaci
sollevano uno a uno i veli del mattino.
Qualcosa di etereo fugge dalla gabbia del torace.






Poesia tratta dalla raccolta In una notte fortunata, Edizioni Casagrande, Bellinzona, 2010.




Matteo Campagnoli
Matteo Campagnoli (Milano, 1970) è poeta e traduttore. Nel 2005 ha lavorato al fianco del Premio Nobel Derek Walcott a una messa in scena della pièce Odissea: una versione teatrale (poi uscita nella sua traduzione italiana presso Crocetti, 2006). Nel 2009 ha curato e tradotto un'ampia selezione delle poesie di Walcott per Adelphi: Isole. Poesie scelte (1948-2004). Per Casagrande ha tradotto il saggio di David Foster Wallace Roger Federer come esperienza religiosa (2010). Suoi testi sono apparsi su riviste e quotidiani in Italia, Svizzera, Inghilterra e Stati Uniti. È vincitore del Premio Mario Luzi 2008 per la poesia inedita.




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