PIETRE E ALTRE PAROLE Luis Felipe Fabre
Dicono che disse che era venuto perchè gli dissero
che qui
poteva confondersi con i morti.
Dicono che disse che era venuto a dire pietra,
ad alterare la polvere di questa storia.
Disse: Porto una pietra lontana.
Disse: Pesano le mani,
non la pietra.
* * *
All’inizio c’era un morto
e poi una pietra
o questo è ciò che dicono
coloro che dicono
recordarli: il morto e la pietra.
Dicono:
All’inizio c’era un fiume
e poi lo stesso fiume ma ora secco: un cammino.
* * *
Dicono che dicono che sono morti di sete.
Dicono che sono morti.
Ma camminano
o pare camminino lungo questo secco fiume
come van dicendo.
Dicono: Vanno come senza passi,
come chi teme di svegliare la polvere.
Disse: Vanno come se temessero di fermarsi.
come se temessero
di addormentare la gente e svegliare la polvere
* * *
Dicono che disse che gli dissero
pure parole di terra
e non d’aria.
Pure parole di terra
e non d’acqua: questo dicono
che disse.
Dissero: È terra ciò che c’è
nella bocca dei morti.
* * *
Disse: venni a dire pietra.
Dicono: Disse padre,
Pietra, páramo.
Dicono che disse
padre.
È morto, gli dissero.
* * *
Dicono: Uccisero il morto,
lo uccisero con la parola pietra,
lo uccisero con una parola.
Dicono: Questo dicono che dicono
che dissero
o questo ci dissero.
Dicono: Ma chi lo sa?
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In lingua originale:
PIEDRAS Y OTRAS PALABRAS
Luis Felipe Fabre
Dicen que dijo que vino porque le dijeron
que aquí
podía confundirse con los muertos.
Dicen que dijo que vino a decir piedra,
a alterar el polvo de esta historia.
Dijo: Traigo una piedra lejana.
Dijo: Pesan las manos,
no la piedra.
* * *
Primero hubo un muerto
y luego una piedra
o eso dicen
los que dicen
recordarlos: al muerto, a la piedra.
Dicen:
Primero hubo un río
y luego el mismo río pero seco: un camino.
* * *
Dicen que dicen que están muertos de sed.
Dicen que están muertos.
Pero caminan
o dizque caminan por este río seco
según andan diciendo.
Dicen: Van como sin pasos,
como quien teme despertar al polvo.
Dijo: Van como temiendo detenerse,
como temiendo
dormirse gente y despertar polvo.
* * *
Dicen que dijo que le dijeron
puras palabras de tierra
y no de aire.
Puras palabras de tierra
y no de agua: eso dicen
que dijo.
Dijeron: Tierra es lo que hay
en las bocas de los muertos.
* * *
Dijo: vine a decir piedra.
Dicen: Dijo padre,
Piedra, páramo.
Dicen que dijo
padre.
Está muerto, le dijeron.
* * *
Dicen: Mataron al muerto,
lo mataron con la palabra piedra,
lo mataron de palabra.
Dicen: Eso dicen que dicen
que dijeron
o eso nos dijeron.
Dicen: Vaya usted a saber. Poesia tratta da: Fabre, Felipe Luis. “Piedras y otras palabras (Camino a Comala).” Cabaret Provenza. México: FCE, 2007. 55-62. Traduzione di Laura Gandolfi. Luís Felipe Fabre (Città del Messico, 1974) è considerato una delle voci più celebri della poesia ispanoamericana contemporanea. Autore di La sodomía en la Nueva España (Pre-Textos, 2010), Cabaret Provenza (FCE, 2007), Leyendo agujeros. Ensayos sobre (des)escritura, antiescritura y no escritura (CONACULTA, 2005), e curatore dell’antologia poetica Divino tesoro: muestra de nueva poesía mexicana (Fundación del Centrohistórico de la Ciudad de Mexico, 2008), Fabre è editore della rivista d’arte contemporanea Galleta China.
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