TOCCO IL TUO CORPO Alessandro Monticelli
Tocco il tuo corpo come fosse un braille
La pelle e i muscoli si stendono
Come fili d’erba nei campi quando il peso
Della neve si scioglie e va via.
Uniti in questa di-stanza
Le parole sono fulmini deboli
Gli sguardi quelli di figli bastardi
Nati dal seme di genitori
In viaggio su treni merci.
Con gentile indifferenza
Aspiriamo ad un certo tatto
Incassando i colpi da professionisti
E vivendo anche oggi un tipo
Di morte leggera che poi passa.
Mi siedo all’estremità del letto
Tra il mio corpo nudo e l’eleganza dei tuoi piedi.
Sicuro che l’amore è il segreto che mentre dormi
Una delle tue mani chiuse nasconde. Alessandro Monticelli (1973) nato a Sulmona (AQ) ha pubblicato le raccolte poetiche: "Medicine Scadute" - Mauro Baroni Editore (Viareggio) - 2004 "Made in Italy" - Edizioni Progetto Cultura (Roma) - 2004 "Favole da un Manicomio" - Il Foglio Editore (Piombino) - 2006 2° edizione 2007 Suoi testi sono pubblicati su diverse antologie e riviste letterarie Ellin Selae, Prospektiva, Il Segnale, Tratti, Il Monte Analogo, Inverso, ecc. Dal 1999 inizia la sua poliedrica attivitą artistica, esponendo nel duo Monticelli&Pagone nelle maggiori cittą italiane in gallerie e musei.
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