DEL DOLORE E DELL’AMORE Tratto dalla raccolta Il pudore dei gelsomini Adele Desideri
Una vita spesa
a bruciare i crocefissi
Nei giorni appesi ai chiodi.
È fobia di meschine carestie.
Sono legni di vetro e spine di riccio.
Non sono degna neppure
di una croce, quando le spalle
rinnegano scivolando.
È come Pietro la mia ira
una tempesta di fughe e viltà.
Troppe volte ho scritto
a nuovo
l’incipit della mia vita.
La mandipola si dilata rapace
e macera l’inquietudine.
Amo il doppio di Venere,
ma Giove e Marte
si contendono lo scudo.
Ho conosciuto
Sodoma e Gomorra,
non voglio perire
nelle macerie di Babele.
Rivendico il diritto di sognare. Tratto dalla raccolta Il pudore dei gelsomini , Raffaelli editori, Rimini, 2010. Adele Desideri vive e lavora a Milano. Poeta, saggista e critica letteraria, ha pubblicato due raccolte poetiche: Salomé
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